Loading
casale la sterpaia

PESCA SPORTIVA SUL FIUME MORTO AL PARCO DI SAN ROSSORE

La pesca sportiva è un’attività particolare perché richiede comunque una certa professionalità, e quindi, chi la pratica sa bene che deve munirsi sulle giuste attrezzature.

Quest’attività si suddivide in:

-Pesca di Superficie

-Pesca Subacquea

-Pesca dalla barca

Per ciascun genere poi, esistono diverse tecniche; a seconda di ciascuna di esse un buon pescatore professionista si orienta su vari generi di articoli di pesca sportiva, specifici e che fanno al caso suo.

È essenzialmente un’attività sportiva praticata per divertimento nel tempo libero, senza finalità commerciali e con l’impiego di un numero limitato di attrezzi, quali canne, fili e ami.
Oggi la pesca sportiva annovera un numero altissimo di praticanti e appassionati, chi la pratica nella sua autenticità non si pone come unico obiettivo di catturare pesce per nutrirsene, ma cerca la sfida nella cattura stessa; ne è la prova il recente diffondersi del NoKill cioè (pesca) senza uccisione e del Catch & Release ovvero cattura e liberamento.

Dopo l’emergenza Covid molte attività ed eventi sono stati sospesi, ma dal 23 Giugno all’interno del Parco di San Rossore riparte l’attività di pesca sportiva sulle sponde del Fiume Morto, sarà possibile prenotare dal Martedì al Venerdì dalle 9 alle 13.

L’attività si svolgerà dal martedì al venerdì con la novità, per andare incontro alle esigenze dei pescatori, di un doppio turno alla mattina e al tramonto. La giornata rappresenta anche un’escursione ambientale unica nel suo genere, è accessibile fino a 10 persone a turno, all’incirca 20 al giorno, il costo del biglietto è di 20 euro a persona ed è comprensivo del trasporto dal centro visite al luogo designato.

Per preservare l’area infatti non è possibile muoversi con il mezzo privato nella zona di pesca, salvo casi di comprovata necessità come ad esempio persone diversamente abili che saranno valutati dall’Ente.

Tutti i partecipanti però devono essere in regola con le norme e devono avere rispetto dei luoghi che li ospitano. È possibile catturare fino a 3 chili di pesce a persona con limitazioni sul numero dei capi e sulla dimensione minima a seconda della specie: spigola, cefalo, orata, ombrina, pesce serra.

Bisogna ricordare una cosa fondamentale su questa attività il vero pescatore sportivo è rispettoso delle leggi che ne regolano la disciplina ad esempio misure minime, divieti di pesca, pesci in pericolo, e soprattutto della natura stessa. Per molti pescatori sportivi, certe volte, gioca un ruolo fondamentale nella propria passione più l’ambiente di pesca, che la quantità di pescato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *