Organizzare un’esperienza di team building potrebbe sembrare, ad un primo impatto, qualcosa che si può sempre rimandare.
Di certo, l’idea di trascorrere uno o due giorni lontano dall’ufficio, richiede un investimento di tempo e soldi.
Se il pensiero di “perdere” preziose ore lavorative ti distoglie dal proposito di organizzare un evento per la tua squadra, devi assolutamente leggere questo articolo: ti fornirà alcuni spunti interessanti per rivalutare la tua posizione!
1- Non vederlo come una perdita. Consideralo un investimento
Se, da un lato,è vero che in una prima fase il dato tangibile è rappresentato dalla perdita di ore lavorative e di soldi da investire nell’esperienza, dall’altro, è vero che investire delle risorse nel buon funzionamento del tuo team di lavoro, può senz’altro rappresentare un’occasione di crescita e miglioramento con concreti risvolti sulla qualità e sull’efficienza dell’intera azienda.
Del resto, si sa che un’azienda cresce e si sviluppa soprattutto se le persone che vi lavorano si sentono soddisfatte del proprio lavoro e a proprio agio nel contesto lavorativo.
Creare le condizioni affinché le relazioni tra i propri collaboratori siano il più possibile positive e soddisfacenti è una condizione essenziale affinché anche le loro competenze professionali possano esprimersi al meglio, a vantaggio dell’intero team di lavoro e di tutta l’azienda.
2 -.Il team Building permette ai dipendenti e collaboratori di conoscersi meglio
Accade più di frequente nelle aziende con tanti dipendenti, ma non è raro che si verifichi anche nelle realtà più piccole: spesso i collaboratori di un’azienda, pur lavorando a stretto contatto per svariate ore al giorno, non si conoscono molto.
Questo si verifica per varie ragioni: magari perchè si lavora in uffici differenti, oppure perché gli orari serrati non lasciano molto spazio per conversazioni più personali.
Uscire fuori dall’ufficio permetterà ai tuoi collaboratori di uscire dal guscio con più facilità.
Un’occasione ludica, meno formale, dà la possibilità di aprirsi più facilmente: vengono fuori affinità ed interessi comuni, che mettono le persone in contatto.
Le relazioni che si generano nei momenti di libertà sono più autentiche e costruttive, creano un ambiente di lavoro più piacevole, agevolando, in questo modo, la collaborazione tra i diversi membri del tuo team aziendale.
Sì, anche di quelli che appartengono ad uffici e dipartimenti differenti!
3 – I collaboratori che si divertono producono di più!
L’umore ha notevole impatto sulla produttività.
Quando siamo tristi, depressi o demotivati, lavoriamo peggio: tutti, almeno una volta nella vita, sperimentiamo la sensazione di lavorare male, quando siamo di pessimo umore.
Molti studi, in verità, mettono in luce proprio una strettissima correlazione tra l’umore dei propri dipendenti e la loro capacità produttiva.
Quando un collaboratore non si sente motivato, tende a lavorare meno, con perdite reali sul fatturato annuo aziendale.
In altre parole, creare le condizioni favorevoli, affinché i lavoratori entrino in relazione tra loro, genera un circolo virtuoso che, nel lungo periodo, ha un impatto economico sicuramente favorevole.
4 – Anche il modo in cui la tua azienda appare ai collaboratori è importante
Un’azienda che si prende cura dei propri dipendenti, che dà valore al loro lavoro e si impegna al fine di creare un contesto di lavoro che valorizzi le loro competenze e li faccia sentire a proprio agio, è sicuramente percepita come un’azienda moderna, dinamica ed innovativa.
Un collaboratore che si sente valorizzato ed apprezzato, tende a sentirsi parte attiva dell’azienda per cui lavora, diventando un vero e proprio ambassador della filosofia aziendale.
Immagina un tuo dipendente parlare benissimo della tua azienda e dire che si sente parte di una vera e propria famiglia: non sarebbe motivo di orgoglio per te?
Ecco, questo può essere un buon motivo per organizzare un’esperienza di Team building!
5 – Migliora la collaborazione, la comunicazione e il lavoro di squadra
Organizzare il lavoro di squadra non è affatto semplice.
Anzi, spesso e volentieri organizzare e tenere in sintonia un team di lavoro, diventa un lavoro in sé stesso.
Tante, infatti, sono le insidie che si nascondono in una classica giornata di lavoro: l’umore può vacillare, il focus può perdersi a causa dello stress, la comunicazione tra i membri del team può essere talvolta complicata da incomprensioni o difficoltà non subito identificabili.
Insomma, lo spirito di squadra non è qualcosa che nasce dall’oggi al domani, ma qualcosa che va alimentato e costruito giorno dopo giorno, attraverso un continuo lavoro di stimolo ed esercizi continui di coordinamento e cooperazione tra i membri della squadra.
Team building vuol dire proprio questo: creare le condizioni ideali, affinché tutti possano imparare, con naturalezza, senza forzature e senza inutili esercizi da manuale, a collaborare in maniera creativa, lavorando sui punti di forza dei singoli membri della squadra.
6 – Anche la fiducia conta
Una delle cose più difficili da costruire all’interno di un gruppo è la fiducia.
A quanto pare, però, la fiducia è una di quelle risorse tanto difficili da ottenere, quanto preziosa per tenere in piedi un’azienda di successo.
Un collaboratore che si sente parte di una vera e propria famiglia è il sogno di ogni imprenditore, vero?
Eppure non è frequente per un collaboratore che lavora all’interno di un’azienda, vedere il proprio manager o l’amministratore senza quelle distanze che dipendono dal rispetto della gerarchia professionale.
Per quanto chi è ai vertici possa mostrarsi empatico e vicino ai propri collaboratori, resta sempre quel margine di distanza che non permette di creare facilmente una relazione autentica e più umana.
Eppure il segreto della fiducia è tutto lì!
Immagina un dipendente della tua azienda ad una cena aziendale, dove anche i capi, i manager e i direttori, si lasciano andare e fanno battute, oppure ad una situazione in cui si esce a fare una gita fuori porta alla scoperta delle bellezze circostanti!
Riuscire a vedere finalmente il lato umano, quello che va oltre la classica cravatta abbinata in maniera impeccabile all’abito, permette di entrare in sintonia e di instaurare un rapporto di reale fiducia.
Tutto molto bello, ma come si fa?
Quando si organizza un’esperienza di Team building può capitare che ci si butti nelle classiche situazioni in cui si organizzano attività a caso, rischiando di coinvolgere i propri collaboratori in situazioni che, lontane dal somigliare ad attività di Team building, somigliano maggiormente ad attività infantili, imbarazzanti e poco gratificanti.
Il segreto, in realtà, è nella naturalezza.
La cosa più efficace è anche quella più semplice: divertirsi insieme è una cosa che avviene spontaneamente appena si esce dall’ufficio.
Se vuoi informazioni organizzare un’esperienza di Team Building, compila il nostro form e sarai ricontattato al più presto.
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