Wine tasting, ovvero “assapora la Toscana attraverso i suoi vini”

Qualche tempo fa, abbiamo pensato di aggiungere al nostro pacchetto delle offerte una nuova esperienza: la degustazione dei vini.

Eravamo un po’ titubanti, in realtà, perché quando si sceglie di includere determinati servizi all’interno della propria offerta turistica, si rischia di avere troppi servizi e di mettere in difficoltà sia gli ospiti, che fanno fatica a scegliere tra tante cose, sia lo staff che deve gestire differenti attività, magari contemporaneamente.

Nonostante qualche dubbio, ci siamo detti che la degustazione dei vini non poteva assolutamente mancare per una serie di motivi.

Innanzitutto, da persone follemente innamorate del nostro territorio, ci chiediamo costantemente cosa possiamo aggiungere per arricchire l’esperienza di chi desidera scoprirlo e conoscerlo.

L’idea è quella di guidare gli ospiti alla scoperta di quelle sfumature, di quei piccoli dettagli e di quelle curiosità, che permettono di individuare l’essenza di un luogo, quella che ne racchiude insieme la storia, gli aspetti culturali e gastronomici, lo spirito delle persone che lo vivono ogni giorno.

Desideriamo, insomma, raccontare il nostro territorio, in tutte le sue sfumature.

Quindi, aggiungere la degustazione dei vini ci è sembrato quel tocco in più, la virgola della frase che aggiunge la sfumatura poetica, un modo per invitare i nostri viaggiatori a compiere, nel contesto del loro soggiorno presso il Casale la Sterpaia, un altro piccolo, intenso viaggio: quello dei sensi.

In secondo luogo, ci è sembrato anche un modo per invitare anche i non esperti ad accostarsi all’affascinante mondo del vino.

Mondo complesso, che può addirittura spaventare, se ci si accosta per la prima volta, ma che si rivela in tutta la sua bellezza, se ci si lascia andare allo spirito di scoperta, alla curiosità, all’emozione.

Del resto, perr degustare il vino è importante avvicinarsi ad esso con sensibilità, perché il vino non è una semplice bevanda: è veicolo di emozioni, ricordi e suggestioni che vanno al di là della semplice esperienza sensoriale legata al palato.

Una degustazione, indipendentemente dall’esperienza di chi assapora, è un racconto da ascoltare.
E per ascoltare bisogna fermarsi, concedersi tempo, concedersi pazienza, predisporre i sensi, magari riscoprirli come strumento per sperimentare il mondo.

Ed è questa la terza ragione per cui abbiamo aggiunto la degustazione di vini alle esperienze da fare presso la nostra stuttura, all’interno del Parco San Rossore: perché ci sta a cuore che i nostri ospiti, in un contesto così bello ed incontaminato, si concedano il tempo per ascoltare la natura e il nostro splendito territorio, ritrovando la capacità di stupirsi e di stare a contatto con sé stessi.