L’equitazione è uno sport utilissimo per la crescita psico-motoria del bambino. Il rapporto con il pony sviluppa sia il senso di responsabilità che quello di fiducia.
Incontrare un cavallo è uno dei più grandi desideri di un bambino. L’equitazione è un’attività che consente ai bambini di crescere correttamente, sia fisicamente, che psicologicamente.
La particolarità di questo sport,è proprio la possibilità di interagire con il cavallo: non uno strumento inanimato, ma vivo, che si muove, reagisce e che pensa.
Infatti, per imparare a stare in sella, cavalcare e galoppare è necessario che il bambino entri in sintonia con il cavallo, con il suo movimento, questo stimola la muscolatura, la coordinazione e il senso di equilibrio del bambino.
Come anticipato precedentemente l’equitazione sviluppa importanti doti fisiche e psichiche:
– la resistenza
– la forza muscolare
– la coordinazione motoria
– l’agilità
– la destrezza
– l’equilibrio.
Il contatto con un animale, in questo caso il cavallo, stimola una serie di attività intellettive molto importanti. Si ha generalmente infatti poca dimestichezza con il cavallo, che recepisce le emozioni umane attraverso le posture, gli atteggiamenti e gli sguardi.
In questo modo si migliorano molto:
– la concentrazione
– la memoria
– la stabilità emotiva
– la tranquillità e la fermezza di carattere.
Tra i vari benefici che comporta l’equitazione, imparare a cavalcare è anche un’ottima terapia di inserimento sociale.
Fare equitazione migliora, infatti, il rapporto con se stessi e con gli altri e di conseguenza la stima di sé e degli altri.
Prendersi cura del proprio cavallo permette ai bambini di acquisire coscienza del proprio carattere e del proprio corpo. Lo sport equestre può essere considerato uno strumento che favorisce sia l’aggregazione che integrazione e accettazione sociale.
Uno dei principi più importanti che si apprendono quando si impara a cavalcare è che, oltre ai corsi e alle lezioni vere e proprie, il bambino trascorrerà del tempo prendendosi cura del suo compagno a quattro zampe. Gli stirerà il pelo, lo laverà e gli darà da mangiare. Questa parte è importante tanto quanto quella del cavalcare proprio perché aiuta il bambino a prendersi una responsabilità . Oltre a scopi ludico-sportivo, l’equitazione può essere utilizzata anche a scopo “medico” con l’Ippoterapia.
Cos’è l’Ippoterapia?
L’ippoterapia consiste nel servirsi dei cavalli per scopi terapeutici. Si cura infatti l’handicap fisico e psichico attraverso l’attività ludico sportiva di cui si parlava sopra che, appunto, utilizza il cavallo come mezzo. Tale metodo è ricco di possibilità rieducative poiché interessa e coinvolge il disabile nella sua totalità attraverso una serie di tecniche che agiscono sul superamento del danno sensoriale, motorio cognitivo e sul comportamento psichico.
Abbiamo quindi assodato che l’equitazione insegna al bambino a mantenere una certa disciplina e gli consente di affermare la sua autonomia attraverso il desiderio di misurarsi, oltre che con l’animale, anche con gli altri, facendo leva sul proprio coraggio e la propria sicurezza.
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