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cristina

Idee per un weekend culturale: De Chirico e la metafisica a Palazzo Blu

Con il ritorno della zona gialla, gli appassionati di arte ed eventi culturali hanno sicuramente tirato un respiro di sollievo ed esultato di gioia per la tanto attesa riapertura dei musei.
Per questo, stiamo dedicando questi articoli del blog ai musei da visitare a Pisa e dintorni.

Ci eravamo quasi dimenticati di cosa significasse uscire nel weekend o organizzare una semplice visita al museo.

Ammettiamolo: le cose che prima della pandemia ci sembravano scontate, adesso sembrano preziose.

Palazzo Blu da quasi tre settimane è tornato ad ospitare i suoi visitatori.

Sono ricominciate le visite alla mostra ‘De Chirico e la Metafisica’, aperta lo scorso 26 gennaio, che in poche settimane di apertura aveva catturato l’attenzione del pubblico, ma che era rimasta chiusa, a seguito delle ulteriori restrizioni imposte per limitare il contagio.

La mostra offre la possibilità di ammirare le opere di uno degli artisti più conosciuti e apprezzati del Novecento, presentando le opere di tutta la carriera dell’artista, in un percorso che copre dal primo Novecento, agli anni della grande pittura Metafisica, fino all’ultima luminosa fase neometafisica.

Giorgio de Chirico iniziò a sviluppare la sua Pittura Metafisica intorno al 1911, dipingendo scene meditabonde e sognanti di paesaggi spopolati pieni di oggetti incongrui. Ma sebbene questa sia l’opera per cui de Chirico è meglio conosciuto, il suo periodo di pittura metafisica durò solo fino al 1919, e rimase prolifico e sperimentale per tutta la sua lunga vita (provando, ad esempio, un Ritorno all’ordine e un neobarocco ispirato a Rubens stile).

Perno di tutta l’esposizione sicuramente le opere della collezione personale dell’artista, alcune provenienti da La Galleria Nazionale di Rom e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.

La mostra, a cura di Saretto Cincinelli e Lorenzo Canova e organizzata da Mondo Mostre, resterà aperta al pubblico fino al 5 settembre: non ci sono scuse per perdersela, insomma!

A Palazzo Blu ce n’è anche per gli appassionati di Divina Commedia

Oltre alle opere di De Chirico, sarà visitabile anche la Mostra Permanente di Palazzo Blu con l’esposizione ‘Tom Phillips, Dante’s Inferno’, che apre al pubblico per la prima volta.

La mostra è stata Inaugurata in modo virtuale lo scorso 25 marzo, in occasione del Dantedì, con alcuni filmati sui social che hanno svelato l’allestimento e le opere.

La mostra, curata da Giorgio Bacci, ci conduce alla scoperta di Tom Phillips, artista britannico contemporaneo e del suo racconto dell’Inferno dantesco in 139 illustrazioni.

Le opere presenti a Palazzo Blu, come suggerisce il titolo della mostra, appartengono ad una serie completa e rappresentano un ‘commento visivo’ alla maestosa opera dantesca.

Del resto, l’artista, ha iniziato la sua ricerca espressiva sul testo di Dante nel 1976.

La visita alla mostra è all’insegna della massima sicurezza con flussi contingentati, distanziamento e prenotazione del biglietto.

Palazzo Blu è aperto dal lunedì alla domenica con orario 10-20. Dal lunedì al venerdì potreste fare a meno di prenotare, il sabato e la domenica la prenotazione è obbligatoria con almeno un giorno d’anticipo rispetto all’ingresso in mostra.

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